Sacré-Coeur de Dieupart - Aywaille

Durante la Grande Guerra , ebbe un profondo impatto la famosa Lettera pastorale del cardinale Mercier , letta in tutte le parrocchie del Regno. In esso proclamava che “la religione di Cristo rende legge il patriottismo” e prometteva che “ il giorno in cui il nostro territorio sarà liberato , potremo dare al Sacro Cuore e alla Vergine Maria la prova pubblica della nostra gratitudine”.

Durante i momenti difficili di questa terribile guerra, la devozione aumentò notevolmente, soprattutto quando divenne ampiamente noto il messaggio lanciato dal cardinale secondo cui il Sacro Cuore avrebbe portato gli Alleati alla vittoria . Numerose testimonianze indicano che durante la Grande Guerra le immagini del Sacro Cuore entravano letteralmente nelle case; spesso le basi di queste statue erano addirittura decorate con nastri nei colori nazionali. (Un fonditore di gesso di Bruxelles - e non era il solo - ha riferito di aver realizzato più di 100.000 di queste statue !)

Da quel momento in poi, e sicuramente fino al 1930 e al centenario dell'indipendenza belga, in molte parrocchie furono erette statue del Sacro Cuore.

Willem Vandenameele