Questa chiesa ha sostituito l'edificio originario che si trovava sull'altro lato della strada, di fronte alla porta del castello, all'altezza della casa della famiglia Timmerman. Era dedicato a Santa Maria Maddalena. L'attuale chiesa, dedicata ai Santi Pietro e Paolo, è un'interessante composizione architettonica a forma di quadrifoglio della seconda metà del XVI secolo, periodo rinascimentale, in stile molto classico. La chiesa fu costruita su iniziativa del cardinale Nicolas de Pellevé, i cui genitori erano signori di Jouy. Il suo obiettivo era certamente quello di fornire una cornice dignitosa alla tomba e ai mausolei di questa famiglia. La confisca delle entrate del cardinale nel 1585, principale leader della Lega, interruppe il completamento della navata e della porta d'ingresso. Costruito in bugnato e selce, è decorato all'interno e all'esterno da lesene scanalate che sostengono una cornice modanata, una disposizione che si ritrova nel castello di Liancourt-Saint-Pierre (Oise), residenza di campagna del cardinale de Pellevé. Le volte, eseguite nel 1606 e nel 1607 su richiesta di Françoise de Pellevé, nipote del cardinale, presentano costoloni scolpiti ad ogni intersezione e lo stemma della famiglia De Pellevé, ovvero "Gules con una testa umana di carnagione piena con capelli irti d'oro". Le nicchie sul retro delle cappelle laterali contenevano i recinti della famiglia, che furono smontati e venduti durante la Rivoluzione. I mobili, di ottima fattura, risalgono per lo più al XVIII secolo e sono opera di un laboratorio di Gisors (Eure), una città vicina a Jouy-sous-Thelle. L'altare maggiore restaurato era un tempo collegato al rivestimento del coro e nascondeva la sacrestia. Nel XIX secolo, in uno spirito di modernismo, fu sostituito da un altare in stile Enrico II, relegando quello vecchio nel portico d'ingresso, che fu così esposto alle intemperie! L'interessante trave rodio del XVI secolo mostra Cristo in croce accompagnato da Santa Maria Maddalena e San Giovanni e da due angeli che raccolgono il sangue che sgorga dalle ferite di Cristo. Gli altari laterali, i cui dipinti sono stati restaurati nel 2009, raffigurano la Madonna del Carmine sul lato sinistro che consegna gli scapolari a San Domenico e a Santa Caterina da Siena. Il dipinto mostrava originariamente dei rosari, che furono abbandonati a favore degli scapolari. L'altare di destra è attribuito a San Rocco e al suo cane, un santo invocato contro la peste. La defunta signora Hélène Mauvais ci ha raccontato la storia del loro restauro. Il campanile, originariamente posto sopra il coro, fu eretto nel 1743 all'incrocio del transetto. Questo cambiamento ha provocato forti proteste da parte degli abitanti. Infatti, il campanile posto sopra il coro era di competenza dei "gros décimateurs" (coloro che riscuotevano la decima), e il fatto che fosse posto all'incrocio del transetto significava che gli abitanti dovevano pagarlo, e facevano notare che due angoli del coro sostenevano metà della struttura del tetto. La ragione ha prevalso e oggi appare nel suo design settecentesco. La sacrestia e il portico, costruiti in mattoni nel XIX secolo, non contribuiscono alla bellezza della chiesa, anche se sono utili. La chiesa fu consacrata il 14 settembre 1588 da Jean de Lesley, vicario generale dell'arcivescovo di Rouen, il che fa pensare che fosse terminata e utilizzabile. Aveva un cimitero, che fu spostato nella posizione attuale nel 1866, e fu classificato come monumento storico nel 1921. Dopo il restauro dei dipinti e dei gradini di accesso alla chiesa (in pietra tagliata), anch'essi restaurati nel 2009, il 12 giugno 2009 si è svolta una cerimonia inaugurale alla presenza di padre Philippe Gruson, parroco della parrocchia di Auneuil, Philippe Marini, senatore-sindaco di Compiègne, Bruno Oguez, consigliere generale del Cantone di Auneuil e Hervé Lefèvre, sindaco di Jouy-sous-Thelle. È seguito un concerto di musica sacra, eseguito all'organo da Jean-Pierre Millioud (organista titolare dei grandi organi storici della Cattedrale Saint-Louis di Versailles) e alla voce dal soprano Annick Echalier-Millioud (direttrice del "Choeur Mixte du Confluent" di Conflans-Sainte-Honorine, Yvelines). Roland LETAILLEUR
Risorsa: SIM Hauts-de-France - Office de Tourisme Vexin en Pays de Nacre
Diritti d'autore: Creative Commons 3.0
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Rue Saint-Michel, Jouy-sous-Thelle
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