Cappella Pont Fortifié - Kaysersberg

Il ponte era fortificato con feritoie e parapetti con arcieri e porte per cannoni su entrambi i lati. Al centro del ponte, sul lato a monte, in quella che potrebbe essere stata un'ex torre di avvistamento, si trova un'edicola (cappelletta). Ecco una statua policroma della Vergine col Bambino del 18° secolo. Vi furono imprigionati i residenti responsabili di reati minori e per breve tempo divennero lo zimbello degli abitanti del piccolo paese.
In cima all'edicola si trovano lo stemma del Sacro Romano Impero (un'aquila bicipite) e lo stemma della città (una borsa valori, il simbolo dei mercanti).
Sempre sul lato a monte si trova una piccola alcova con la statua di San Giovanni Nepomuceno. Questo sacerdote martire (1340-1393) è il patrono di tutte le persone che sono venute a contatto con l'acqua (barcaioli, pescatori) ma anche dei ponti.

Con il suo parapetto merlato e il suo piccolo oratorio, il ponte fortificato di Kaysersberg è un'opera militare unica in Alsazia.
Il ponte fortificato di Kaysersberg collega la città vecchia con la città alta. Attraversa il Weiss, un fiume lungo 15 miglia. Il fiume nasce nei Vosgi al Col du Linge a un'altitudine di 845 metri. Alla fine della valle del Kaysersberg, sfocia nel Fecht a nord di Colmar.
Una prima costruzione in legno permise di attraversare il fiume. Poi, nel 1514, fu costruito l'attuale ponte in pietra. Per prevenire un'invasione nemica attraverso il fiume, fu fortificato.

Dal muro accanto a Rue du Général de Gaulle 84 si ha una bellissima vista del ponte, dei Badhus, della casa del fabbro Michel Herzer e della torre del castello.

Willem Vandenameele