Chiesa di Saint-Jean-au-Marché - Troyes

La chiesa fu distrutta dai predoni normanni intorno all'889-892 e probabilmente fu ricostruita in legno, come la maggior parte degli edifici dell'epoca.

Nel XIII e XIV secolo, la chiesa fu completamente ricostruita, questa volta in pietra, come la vediamo oggi. Il coro e il transetto, danneggiati dal grande incendio di Troyes del 1524, furono ricostruiti all'inizio del XVI secolo. All'esterno, la chiesa era fiancheggiata da piccole logge (piccole case), che furono distrutte all'inizio del XX secolo. Il campanile, nell'angolo sud-ovest dell'edificio, crollò nel 1911, portando con sé la facciata occidentale durante i lavori di demolizione delle logge. La struttura in legno ospitava le campane che ora sono ospitate nelle navate laterali nord e sud, che furono appena colpite dall'incidente.

All'interno, l'abside piatta ospita una monumentale pala d'altare in stile italiano, progettata nel 1667 dall'architetto parigino Noblet e decorata con dipinti di Pierre Mignard di Troyes (XVII secolo). I 32 stalli del coro provengono probabilmente dall'antica abbazia di Notre-Dame-aux-Nonnains (dove si trova l'attuale prefettura). La navata centrale e le navate laterali, con pilastri con capitelli decorati e chiavi di volta scolpite, hanno grandi finestre gotiche.

La terza campata contiene Il giudizio di Salomone (1511), mentre le campate della navata laterale meridionale delizieranno i curiosi. La circoncisione di Cristo, Il martirio di Sant'Agata (con il suo volto sorridente!) e L'incoronazione della Vergine, dipinta intorno al 1495. La chiesa contiene anche alcune belle sculture della scuola troiana , molte delle quali risalgono a prima dell'incendio del 1524: una Pietà, la Visitazione di ispirazione fiamminga e la Deplorazione. Il tabernacolo è stato decorato da François Girardon (1691).

Willem Vandenameele