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VILLAGE DÉTRUIT DE BEZONVAUX

Essenzialmente rurale, con 149 abitanti nel 1913, principalmente agricoltori, apicoltori e piccoli negozianti, il villaggio di Bezonvaux aveva ancora un castello quando scoppiò la guerra nel 1914.
L'avanzata tedesca fino alla Mosa nel 1914 portò la popolazione a disertare il villaggio in un primo momento.
Ma quando il fronte si stabilizzò più a nord, la popolazione tornò, nonostante gli sporadici bombardamenti tedeschi alla fine del 1914 e nel 1915 da parte dei gemelli Ornes.
La donna ha avuto a che fare con un gran numero di soldati in transito o che vi si sono stabiliti, come il sergente André Maginot, il famoso Ministro della Guerra nominato nel 1922 e di nuovo nel 1929, che vi installò le sue motovedette?
Dovette poi partire definitivamente poco prima della battaglia di Verdun.

Dopo il massiccio attacco tedesco del 21 febbraio 1916, le truppe francesi che combattevano a Ornes si ritirarono a Bezonvaux il 24 febbraio?

Il giorno successivo, il 25 febbraio, il 4° Battaglione di Chasseurs à Pied e il 44° Reggimento di Fanteria, incaricati di difendere il villaggio, cedettero disperatamente sotto i violenti assalti dell'artiglieria e poi della fanteria tedesca, che presero possesso del villaggio sventrato, mentre i Poilus si ritirarono a Fleury?

Il villaggio rimase in mano tedesca fino a metà dicembre 1916.
Il 15 dicembre 1916, un attacco francese del 2° e 3° Zuavi e del 3° Tirailleurs algerino, proveniente da est del forte di Douaumont, prese d'assalto Bezonvaux, dove il fronte si stabilizzò per gli ultimi due anni di guerra!

Il villaggio continuò a sprofondare sotto bombardamenti più o meno intensi durante questo ultimo periodo, che vide la scomparsa sia del suo imponente castello che delle sue modeste case.

Nel 1918, il villaggio fu classificato come "zona rossa", il che significa che non poteva più essere ricostruito nel modo in cui i suoi abitanti avevano sognato alla fine della guerra.

Il suo status specifico di villaggio distrutto, decretato nel 1919, gli permise di ricominciare da capo, dedicandosi esclusivamente all'opera di commemorazione, in particolare con la costruzione della sua cappella-rifugio Saint Gilles e del suo monumento ai caduti?

Durante la Seconda guerra mondiale, fu nuovamente teatro di violenti combattimenti nel suo settore il 14 giugno 1940, quando il 132° RIF riuscì a fermare per qualche ora l'avanzata degli invasori tedeschi, infliggendo loro pesanti perdite.

Oggi, l'opera di commemorazione che vi è stata svolta ha dato vita a un percorso storico molto interessante che presenta la vita del villaggio nei tempi passati.

Da vedere:
- La cappella-rifugio di Saint Gilles (vetrate commemorative di Gruber, che immortalano la liberazione di Bezonvaux da parte degli chasseurs del 102° BCP, poi soprannominati "i vetrai di Bezonvaux", il 16 dicembre 1916, e un affresco del pittore Lucien Lantier);
- Il monumento al villaggio distrutto (obelisco su cui è inciso l'encomio assegnato al villaggio martire. Bassorilievo che mostra la strada principale del villaggio prima della guerra);
- Il segnavia con elmetto sul lato della strada che attraversa il villaggio, che segna la linea del fronte fino all'armistizio dell'11 novembre 1918;
- Il monumento ai pattugliatori della Maginot;
- Il percorso storico che illustra l'ubicazione delle vecchie case e le attività di un tempo.

Risorsa

Risorsa: OT GRAND VERDUN

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Indirizzo

Bezonvaux

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