Risorsa: Willem Vandenameele
La navata originaria della Chiesa dell'Annunziata fu costruita in periodo aragonese, molto probabilmente tra il 1332 e il 1379, anche se secondo lo storico Ignazio De Blasi risale al 1032. In piazza della Libertà, dove oggi ha sede la questura della Polizia di Stato, era Monastero dei Padri Carmelitani. Dopo la soppressione degli ordini religiosi nel 1866, i Carmelitani furono espulsi dal monastero, che fu trasformato in caserma, mentre la chiesa rimase abbandonata . Nel 1866 la chiesa crollò.
La chiesa, normalmente chiusa al pubblico, viene spesso utilizzata per eventi culturali, soprattutto mostre e concerti musicali.
Forse già prima del 1380 esisteva la confraternita di Maria Santissima Annunziata , che si ritiene fosse la più antica delle confraternite alcamesi.
Della struttura originaria rimane un ordine di colonne con arco ogivale in stile catalano e italiano (corrispondente alla navata laterale destra) e alcune cappelle arricchite di preziosi elementi decorativi. Il campanile quadrato fu costruito agli inizi del XV secolo. Sul retro della chiesa si aprono tre absidi, anch'esse sormontate da archi a sesto acuto.
Sotto la canonica si trova una cripta che viene utilizzata come tomba pubblica . Nella cripta si trova l' affresco della Santa Croce.
Oltre alla cappella del patrono Santo Stefano Adragna, da vedere per il suo particolare catino absidale è la cappella del patrono San Francesco Lombardo . Questa è scolpita a forma di conchiglia, in stile barocco, con arco ad anello in pietra blu.
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