Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Pietà - Palermo

Nel 1495, Francesco Abatellis, maestro portulano del Regno di Sicilia, lasciò la residenza alla moglie con la condizione che alla sua morte il palazzo e l'attiguo giardino fossero trasformati in un monastero , abitato da monache che seguivano la regola di San Benedetto. sotto il titolo della "Madonna della Pietà", alla quale Francesco Abatellis fu molto devoto durante la sua vita.

La chiesa è circondata dal settecentesco Palazzo Petrulla, costituisce l'inizio della piazzetta omonima che, nonostante le dimensioni ridotte, manifesta il tipico gusto barocco per la teatralità. La costruzione della chiesa, voluta dalle suore domenicane dell'attiguo monastero, iniziò nel 1678 e fu completata nel 1684. La facciata, vero capolavoro del XVII secolo , è costituita da due file di colonne completamente autoportanti alternate a diverse statue raffiguranti Santi domenicani o raffiguranti beati secondo uno schema compositivo sicuramente influenzato dagli edifici religiosi barocchi di Roma.

Al centro della facciata, sopra il portale, campeggia la statua vittoriosa in marmo di San Domenico sul 'globo' avvolto dai segni dello zodiaco. Sopra la lapide posta sul cornicione si trova un grande rosone decorato con angeli e animali allegorici, probabilmente cani (altro simbolo dell'Ordine domenicano).

L'interno della chiesa è costituito da un'unica navata con tre cappelle poco profonde per lato contenenti pregevoli tele e altari in marmi policromi.

Willem Vandenameele