Giardino del Balio-Erice

Il giardino del Balio si trova a 740 metri sul livello del mare, sulla sella che collega il versante settentrionale e meridionale del Monte Erice e chiude ad est l'antico borgo medievale.

La costruzione fu frutto di un accordo tra il comune di Erice e il conte bolognese Agostino Sieri Pepoli. Tale accordo prevedeva la realizzazione di un giardino pubblico in cambio della cessione dei ruderi delle torri del castello al magnate che ne fece la sua residenza.
La realizzazione di questo giardino pubblico risale al periodo in cui la nuova Italia della Savoia progettò diversi spazi pubblici in diverse parti dell'isola. L' accordo fu firmato nel 1872 e il conte Agostino Pepoli ricostruì la torre pentagonale sud, la cortina muraria e allestì il giardino in stile inglese.

Tipiche sono le siepi di Buxus sempervirens che modulano la luce dei vialetti all'ombra di esemplari mediterranei ed esotici fino allo spettacolare belvedere dove sorge il sole. Tra la fitta vegetazione e le siepi fiorite, Balio offre viste da diversi punti panoramici che abbracciano Trapani, le saline, le Isole Egadi, la Laguna dello Stagnone e la costa marsalese sul versante sud.

Dall'altro lato si affacciano Monte Cofano e il suo golfo , i monti dello Zingaro e le colline della campagna ericina. Particolarmente importanti sono la Fontana di Venere.

Willem Vandenameele