Monumento ai Caduti della Grande Guerra - Alcamo

Questo monumento ai caduti della Grande Guerra (1915-1918) e alla dedica degli alcamesi emigrati a Brooklyn fu inaugurato nel 1929.

Ciò che è tipico del monumento è che lo scultore ha dovuto tener conto del programma iperclassico del regime di Mussolini. Pochi anni dopo il 1924, il regime fascista incoraggiò l’erezione – in tutte le città e i paesi d’Italia – di monumenti per celebrare la memoria dei soldati caduti nella Prima Guerra Mondiale. E per favorire così un arricchimento del patrimonio ornamentale di tutti i comuni del Paese, Mussolini raccomandava certamente di non lesinare sul simbolismo retorico.

Ciò si riflette in questo monumento: il piedistallo non è un altare come nella maggior parte dei casi, ma un tempietto con un colonnato cieco. Alla base è presente un altro motivo tipico: un'aquila il cui corpo - busto e volto - è inciso in una corona di vittoria e forma un grande medaglione di bronzo. Inoltre la Vittoria non incorona il soldato, ma gli pone un elmo in testa; non un elmo a scodella, tipico dei soldati della Grande Guerra, ma piuttosto un elmo più tipico dei guerrieri antichi (romani).

Durante la Prima Guerra Mondiale morirono quattrocento cittadini alcamesi .

willem vandenameele