Castello dei Conti di Modica - Alcamo

La costruzione del castello iniziò intorno al 1340 e fu completata nel 1350.

La pianta del castello è a forma di diamante con al centro un cortile quasi rettangolare . Agli angoli si trovano quattro torri merlate, due a pianta quadrata e due a pianta circolare, ciascuna delle quali aveva una funzione specifica ; in particolare:

nella torre quadrata più alta (detta per questo motivo “Torre Maestra”), posta a sud-est, venivano torturati i prigionieri;
la torre quadrata più bassa, posta a nord-ovest, era riservata alle sentinelle;
la torre rotonda a nord-est veniva utilizzata per ricevere ospiti illustri.
La torre rotonda a sud-ovest reca anche lo stemma della città di Alcamo, scolpito in marmo.

Fu utilizzato come struttura residenziale e difensiva fino al XVI secolo. Se rifornito di munizioni e viveri, poteva resistere un mese e mezzo e ospitare 30 compagnie di soldati.

Nel periodo compreso tra il 1410 e il 1812 il castello fu di proprietà dei Cabrera, Conti di Modica, dai quali prende il nome.

Di ritorno dalla vittoria di Tunisi, il 1° settembre 1535, l'imperatore Carlo V soggiornò per tre giorni in una delle torri del castello.

Dal 1828 il comune di Alcamo prese possesso del castello, a seguito di una sentenza del tribunale di Trapani. Nel 1870 il castello fu trasformato in prigione.

Successivamente il castello fu utilizzato per ospitare il Museo Etnografico , l'Enoteca Storica Regionale, il Museo del Vino e delle Tradizioni e una mostra permanente di bambole siciliane. I matrimoni civili vengono celebrati in una sala al primo piano.

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