LA VIA DELLE ERBE AROMATICHE

A ridosso delle mura perimetrali, sul fronte sud del borgo, si può seguire un percorso di verde decorativo, dotato di essenze officinali ed aromatiche.
Lungo l'antica muraglia si trovano rigogliosi arbusti di Lavanda officinale (Lavandula angustifolia), Rosmarino (Rosmarinus officinalis) e Salvia (Salvia officinalis), piante di Alloro aromatico (Laurus nobilis), di Melograno (Punica granatum) e di Corbezzolo (Arbutus unedo). E' presente anche un Giuggiolo (Ziziphus ziziphus), i cui frutti, quando non sono ancora maturi, hanno un sapore simile a quello di una mela; con il procedere della maturazione il sapore diviene più dolce fino ad assomigliare a quello di un dattero.
Rimane un Ulivo (Olea europaea), ma gli abitanti più anziani ricordano che questi alberi si estendevano a macchia sul pendio proprio sotto le mura del castello.
A Maggio, si notano le solari chiazze gialle della Ginestra odorosa (Spartium junceum), e le prime fioriture della rosa selvatica (Rosa canina), dal delicato color bianco-rosato.
Fra le fenditure dei massi, cresce abbondante la Vetriola minore (Parietaria judaica) ed appaiono rari ciuffi di Violaciocche (Erysimum cheiri), caratteristica specie che vive tra muri di vecchi castelli e dirupi rocciosi.
Ciò che più caratterizza la flora muricola del borgo è il Cappero (Capparis spinosa). Oggi rimangono pochi esemplari, ma un tempo le piante si arrampicavano coprendo gran parte della superficie e dispensando copiosi frutti.
La vegetazione del borgo è varia e si inserisce nel contesto naturalistico del Parco Regionale Fluviale dello Stirone. Vigoleno è uno dei punti panoramici più caratteristici dell'intera area protetta.

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