Torbiera del Laione

La Torbiera del Laione è una zona umida situata a 987 m s.l.m. in una valletta , collocata sul versante nord-orientale del Beigua e ampia circa 15.000 m².
Durante l'ultima era glaciale la valletta fu ostruita, subito a Nord dell'attuale Laione, da un imponente ghiacciaio roccioso formatosi in seguito allo scivolamento, su uno strato di permafrost, dei detriti derivanti dalla demolizione delle pareti rocciose che formavano il primitivo versante orientale della Costa della Taja. I vasti accumuli detritici finirono quindi con l'ostacolare e rallentare il deflusso delle acque meteoriche e di disgelo, mentre la successiva, lenta ma costante deposizione di materiali limoso-argillosi, sul fondo della conca, ne provocò l'impermeabilizzazione, si venne quindi a formare uno specchio d'acqua relativamente esteso e profondo 5-6 m, il progressivo colmamento del laghetto, nel corso degli ultimi secoli, favorito anche da un tentativo di drenaggio attuato alcuni decenni fa, ha generato un'estesa fascia di torbiera a sfagni. Tuttavia parlare di torbiera in senso stretto è improprio, perché il processo evolutivo da lago a torbiera non è ancora del tutto completato, infatti alla fine dell'inverno oppure in autunno e in primavera, dopo abbondanti precipitazioni, il biotopo riprende l'aspetto primitivo di lago, formando uno specchio d'acqua che può raggiungere una profondità massima di circa 80-100 cm.

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