Mosaici del Duomo di Monreale

L'obiettivo di Guglielmo II era quello di creare un complesso artistico senza precedenti che potesse mostrare la grandezza della città durante la dominazione normanna.

A tal fine, tra il XII e la metà del XIII secolo, fece ricoprire gran parte della cattedrale con mosaici di scuola bizantina a fondo oro da maestranze in parte locali di scuola bizantina. I mosaici che ricoprono l'interno della cattedrale presentano caratteristiche stilistiche e decorative nuove rispetto al passato.

Rappresentano principalmente (almeno nelle pareti del coro e della navata) le storie dell'Antico e del Nuovo Testamento. A queste immagini si aggiungono poi altre decorazioni musive rappresentanti una serie ieratica di angeli, santi e profeti . Tracciando l'asse lungo della navata principale della chiesa è possibile individuare le scene della creazione che iniziano all'estremità orientale della parete destra con gli episodi legati al paradiso terrestre per poi concludersi con l'episodio della battaglia di Giacobbe con l'angelo nell'estremità orientale sinistra.

Nel transetto è rappresentata la vita di Cristo . Oltre allo schema di base dell'organizzazione decorativa della cattedrale, sia la navata principale che le navate minori presentano ulteriori rappresentazioni , sempre realizzate con mosaici.

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