Monti olandesi

Il parco nazionale Sallandse Heuvelrug, situato nel triangolo Nijverdal, Haarle e Holten, non è mai veramente pianeggiante. Nei punti più alti si ha una vista sulla terra dietro la catena collinare e si nota che il terreno circostante è privo di colline. La risposta è nascosta nella storia. Circa 130.000 anni fa, dopo un periodo freddo, arrivò il disgelo. Il ghiaccio si sciolse, i mari si riempirono di acqua e il paesaggio scomparso tornò, solo che ora era un paesaggio collinare. Con un clima piacevole, persino un po' più caldo di adesso. Ma diecimila anni dopo, il freddo tornò, anche se questa volta la calotta di ghiaccio non raggiunse i Paesi Bassi. Questa era glaciale, chiamata Weichsel, durò fino a circa 12.000 anni fa. Verso la fine di questa era glaciale, qui era una pianura artica con tempeste interminabili e temperature fino a -30 gradi Celsius. Le tempeste soffiavano sabbia dal Mare del Nord prosciugato sopra Salland e riempivano le valli con fine sabbia gialla, chiamata sabbia coprente. Solo il Sprengenberg e alcune altre cime collinari non scomparvero sotto quell'oceano di sabbia gialla.

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