Chiesa di S. Nicola da Tolentino Missionari OMI - Palermo

La chiesa è collegata al vicino monastero, edificato nel 1507 sotto il nome di S. Maria del Popolo da suor Lucrezia Di Leo delle Clarisse, sul sito che fu ghetto ebraico della città fino al 1492 e dove una sinagoga era popolarmente chiamata ' moschea'. Dopo la chiusura del monastero nel 1579, la chiesa fu occupata dal Collegio dei Notai.

Nel 1596 la chiesa e il monastero furono ceduti ai Padri Agostiniani , che nel 1609 fecero costruire una nuova, maestosa chiesa . La facciata è semplice ma possente, su due livelli, incorniciata da robuste lesene; fu completata nella seconda metà del XVII secolo e restaurata intorno al 1922. Sul portale principale è posta nella nicchia la statua di San Nicola , che vi fu collocata nel 1687.

La basilica è a tre navate, divise da possenti pilastri, con un ampio transetto, una cappella rettangolare e profonde cappelle laterali . La chiesa ha subito molti danni nel corso dei secoli; Oggi la chiesa appare spoglia e le pareti spoglie mettono meglio in risalto la vastità dello spazio.

Particolarmente interessanti sono le due tele di Pietro Novelli , visibili nelle cappelle del transetto: "La Vergine e Sant'Agostino" e "San Nicola da Tolentino"; il fonte battesimale del XV secolo su piedistallo del XVII secolo e l'altare maggiore in marmi misti del XVIII secolo.

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