Chiesa di Sant'Anna la Misericordia - Palermo

La chiesa fu costruita tra il 1606 e il 1632 sul sito di una piccola chiesa dedicata a S. Maria della Pietà.

La bella e pittoresca facciata barocca fu realizzata nella prima metà del Settecento su progetto del trapanese Giovanni Biagio Amico, che disegnò una facciata sinuosa, mossa dagli effetti chiaroscurali delle colonne aggettanti e delle nicchie; la facciata ebbe poi un notevole sviluppo verticale per la presenza di un terzo ordine, crollato durante il terremoto del 1823.

Un ricco repertorio di immagini adorna le nicchie: l'altorilievo della Vergine Addolorata sopra il portale d'ingresso è di Lorenzo Marabitti; nelle nicchie laterali sono le statue di San Giuseppe, San Gioacchino, Sant'Anna e Santa Elisabetta, eseguite da Giacomo Pennino su modelli del Serpotta; statue di Sant'Antonio e San Ludovico chiudono la parete dell'attico del secondo ordine.

L'interno è a tre navate, separate da colonne di marmo grigio e archi a tutto sesto. Le navate laterali, con profonde cappelle quasi tutte decorate, sono coperte in ciascuna cappella da una cupola a base ottagonale con lanterna.

Particolarmente interessanti sono i dipinti raffiguranti l'Assunta, dipinta da Vito D'Anna e collocata nella volta del transetto sinistro, e l'Assunzione della Vergine Maria, dipinta da Filippo Tancredi, nel corrispondente soffitto dell'ala destra.

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