Chiesa dei Tre Re - Palermo

La Chiesa dei Re Magi è un manufatto storico che, nonostante l' attuale stato di abbandono e degrado (2023) , rappresenta una delle testimonianze più interessanti e significative del Barocco palermitano .

Fu edificato negli ultimi decenni del XVI secolo, allora nell'area su cui sorgeva la chiesa medievale detta " San Giorgio lo Xheri ". Ma già nel 1748 la chiesa fu quasi completamente ristrutturata in stile barocco. I bombardamenti americani del 1943 provocarono danni molto gravi.

L'esterno della chiesa è caratterizzato da un ricco portale barocco di forte plasticità, affiancato da due possenti colonne in pietra calcarea di Billiemi (oggi in pessime condizioni). Sopra questo un medaglione in marmo con disegno barocco. La facciata termina in alto con un timpano triangolare racchiuso da due semplici lesene di stile dorico.

All'interno, al centro della volta a botte, entro una cornice in stucco dorato, si trova il grande affresco di Vito D'Anna raffigurante il " Trionfo dei Re Magi ".

In passato la chiesa ospitava un'altra suggestiva opera cinquecentesca ' Adorazione' del pittore fiammingo Simone de Wobreck, oggi ammirabile nel Castello Ursino di Catania. Dopo ripetuti furti, dell'originario pavimento maiolicato non rimane più alcuna traccia.

Come la maggior parte delle chiese delle confraternite, anche la Chiesa dei Tre Re ha una "carnaria" ( cripta funeraria ) per la sepoltura dei fratelli. Purtroppo anche la cripta, alla quale si accede attraverso una botola praticata nel pavimento, versa in pessimo stato di conservazione.

Willem Vandenameele