Sarcofago Saint-Hadelin - Celles

In cima alla Via Crucis si trova la cappella dell'eremo di Saint-Hadelin.

Sotto il coro della cappella si trova una piccola cripta nella quale un sarcofago contenente le reliquie del santo segna il luogo in cui visse San Hadelin e dove morì nel 690. Il sarcofago è visibile attraverso una finestra. L' iscrizione sul sarcofago recita: "Questo sarcofago fu dedicato nel 1865 alla memoria di San Hadelin, che morì in questo luogo il terzo giorno prima delle none di febbraio dell'anno 690. Contiene le reliquie del suo corpo, che nel 1338 fu trasferito a Visé".

In linea di principio, sant'Hadelin, che aveva adottato la regola monastica di san Remacle, aveva annesso il monastero da lui fondato all'ordine benedettino. Poco dopo la sua morte, però, i suoi seguaci si organizzarono e nominarono un abate e un prevosto. Quando abbandonarono la regione a causa dei tormenti inflitti loro dai loro avvocati, i Sires de Celles, vescovo di Liegi, fondando la collegiata di Visé, stabilì per loro una nuova dignità, quella di decano (11 ottobre 1337 ).

Il santuario nel quale i canonici di Celles avevano segretamente accolto il corpo del loro santo fondatore fu aperto per la prima volta nel 1338; fu aperto più volte, precisamente nel 1413, 1468, 1654, 1696, 1788 e 1845. Le reliquie furono donate all'Abbazia di Stavelot, all'Abbazia di Orval, al Monastero di Cugnon e ovviamente a Celles.

Willem Vandenameele