Iglesia Santa Ana - Siviglia

La chiesa di Santa Ana a Triana è di grande importanza per Siviglia. Era in questa parrocchia che, fino alla costruzione del Puente de Isabel nel 1945, si confessavano i cortei della Settimana Santa provenienti dal quartiere di Triana. In spagnolo cioè: dove tenevano la loro 'Estación de Penitencia'.

Fino ad allora esisteva solo un ponte di barche che collegava Triana con Siviglia , quindi le processioni non potevano attraversare il fiume. Inoltre , la Chiesa di Santa Ana è il primo luogo di culto cristiano a Siviglia. Non è, come molte chiese, costruita sopra una moschea o su fondamenta romane.

Dopo la conquista di Siviglia da parte degli arabi, la costruzione della chiesa iniziò nel 1276 per ordine del re Alfonso X. Secondo la leggenda, l'edificio fu chiamato Santa Ana (la madre di Maria) perché il re fu miracolosamente guarito da un problema agli occhi da pregandola. Fece costruire la chiesa a Triana vicino a "el castillo de Triana" dove c'era un piccolo insediamento cristiano.

Inizialmente la chiesa era circondata da una fortezza poiché i tempi erano ancora turbolenti. Dopo i terremoti del 1355 e del 1755, la chiesa fu continuamente restaurata e oggi presenta un'architettura gotico-mudéjar. La bellissima pala d'altare barocca è la più importante della città, realizzata dall'artista fiammingo Pedro de Campaña intorno al 1557 (il suo vero nome di nascita era Pieter Kempeneer). Le opere raccontano la storia di Maria e dei suoi genitori, il padre Gioacchino e la madre Anna.

Willem Vandenameele