Questa foresta, protetta dal Conservatoire des Sites Lorrains, confina con la cascata del Battion e si è sviluppata su ghiaioni granitici grossolani risalenti all'ultima era glaciale. L'aspetto da cattedrale di questi luoghi, la frescura e la bassa vegetazione composta da felci e Lunaria, conferiscono loro un'atmosfera magica. Un bosco lunare: questo ghiaione freddo, esposto a nord e ombroso è favorevole all'insediamento di un bosco di interesse europeo di aceri platani in cui prospera la perenne lunare (la cui varietà ornamentale è meglio conosciuta come "moneta del Papa"). La foresta del Battion è la più grande foresta lunare dei Vosgi. Una vegetazione specifica: i ghiaioni, creati dall'alternanza di gelo e disgelo della fine delle ere glaciali, sono stati inizialmente colonizzati da muschi, licheni e altre piante pioniere. La vegetazione arbustiva, come il nocciolo e il sambuco, ha preceduto il platano, il tiglio, il frassino e l'olmo di montagna. Il terreno è ricoperto da piante rare adattate a condizioni fresche, come la mercuriale perenne, l'euforbia dei boschi e il circo intermedio. In questa fase, l'erablaie è stabile ma rimane soggetta a disturbi naturali (cadute di vento, valanghe, ecc.) che non influiscono sull'habitat. Al contrario, gli alberi morti sono di grande utilità per insetti e uccelli. conservatorio dei siti lorenesi
Risorsa: OT COMMUNAUTAIRE DE LA BRESSE HAUTES VOSGES
| | Pubblica | Francese • Inglese • Olandese • Spagnolo • Tedesco
Sentier de la cascade de Battion, Rochesson