Duomo - Pisa

Il Duomo di Pisa (Duomo Santa Maria) si trova in Piazza dei Miracoli nella città italiana di Pisa. La cattedrale medievale, dedicata a Maria, è il cuore di questa piazza. Separati sono il Battistero (sul lato ovest) e il campanile, la famosa Torre Pendente di Pisa (sul lato est).

La cattedrale ha la forma di una basilica a cinque navate con transetto a tre navate. La costruzione iniziò nel 1064 sotto l'architetto Busketus e costruì nel tipico stile romanico pisano. I mosaici all'interno mostrano una forte influenza bizantina.

Le massicce porte di bronzo furono realizzate nella bottega del Giambologna, ma i visitatori entrano attraverso il Portale di San Ranieri, di fronte alla Torre Pendente.
Sopra le porte si aprono quattro ordini di loggiati con in alto le statue della Vergine col Bambino e, agli angoli, i quattro evangelisti. Una di queste gallerie contiene la tomba di Busketus.
L'interno è rivestito in marmo bianco e nero. Il soffitto è dorato e la cupola è decorata con affreschi. L'interno fu ridecorato dopo un incendio del 1595 che distrusse gran parte dell'arte medievale. L'imponente mosaico absidale di Cristo in Maestà, con accanto la Beata Vergine e Giovanni Evangelista, realizzato da Cimabue nel 1302, è sopravvissuto all'incendio. Assomiglia ai mosaici della chiesa di Monreale, in Sicilia. La cupola all'incrocio tra la navata e il transetto è decorata dal Riminaldi e raffigura l'Ascensione della Beata Vergine. Si dice che Galileo abbia qui formulato la sua teoria del moto pendolare osservando una grande lampada (non quella attuale) appesa al soffitto della navata. Le imponenti colonne corinzie in granito tra la navata centrale e la navata laterale sono originarie della moschea di Palermo, conquistata dai Pisani nel 1063.

Anche il soffitto a cassettoni della navata centrale fu sostituito dopo l'incendio del 1595. L'attuale soffitto decorato in oro contiene lo stemma dei Medici.

Il pulpito splendidamente scolpito (1302-1310), sopravvissuto anche all'incendio, fu il capolavoro di Giovanni Pisano. Era stato rimosso dalla ristrutturazione e fu ritrovato solo nel 1926, dopodiché fu ripristinato. Presenta nove scene del Nuovo Testamento, scolpite in marmo bianco con effetto chiaroscurale. Contiene una rappresentazione naturalistica di un Ercole nudo.

La chiesa custodisce anche il corpo mummificato di San Ranieri, patrono di Pisa, e la tomba dell'imperatore Enrico VII realizzata da Tino da Camaino nel 1315.

L'edificio, come più a Pisa, è leggermente inclinato sin dalla sua costruzione.

Willem Vandenameele