Broletto di Como

Il Broletto di Como è la sede originaria, nel medioevo, del comune della città di Como.

Il Broletto fu costruito nel 1215, su commissione del podestà Bonardo da Codazzo. L'edificio fu eretto sul luogo del cosiddetto broleto cumano, cioè un prato dove si tenevano le assemblee cittadine, già nell'XI secolo.

Le facciate sono realizzate in fasce di marmo lombardo di tre diversi colori: bianco, grigio e rosso, mentre la torre civile è realizzata con tecnica bugnata.
Dal XV secolo in poi, l'andamento della costruzione del Duomo richiese la demolizione della parte meridionale del Broletto.

Nei secoli successivi i lavori del Duomo richiesero anche una graduale demolizione del Pretorio, prima parzialmente demolito per far posto alla costruzione della cappella settentrionale (1645) e poi completamente demolito per preservare il rivestimento marmoreo del lato nord della cattedrale in grado di porre (1882).

Quando perse la sua funzione civica, l'interno del Broletto fu adibito a sala teatrale nel Settecento.

Una primitiva sala teatrale è documentata dal 1712, quando nella sala del palazzo sorgeva una struttura lignea che fungeva da palcoscenico per spettacoli teatrali rivolti alle classi meno abbienti della borghesia.

Attualmente il Broletto è adibito a sala congressi, mostre d'arte e cerimonie urbane. Dal 2015 ad agosto 2018 la parte del sottoportico sul porticato più settentrionale ha ospitato un punto di informazione turistica della città di Como.

Como sta affondando lentamente ma inesorabilmente. Poiché il lago non ha uscita, anche la città era soggetta a inondazioni. Ecco perché nel XIV secolo si decise di innalzare la città di circa 1 metro. La cattedrale che fu costruita più tardi è quindi anche più alta. Questo è ancora visibile nel piano inferiore del portico, riesposto nel 1975.

Willem Vandenameele