Basilica San Fidele - Como

La Basilica si trova nel centro della città, in Piazza San Fedele, un tempo la piazza principale del mercato del grano a Como. La Basilica fu costruita probabilmente nel 1120 sui resti di un precedente edificio. La costruzione fu completata anni dopo. Nel corso dei secoli l'edificio è stato radicalmente modificato. Nel XVII secolo la navata principale fu volta a botte e le navate laterali furono modificate nel XVI secolo quando alcuni archi furono chiusi e sostituiti da pitture e stucchi. Nel 1805 la lanterna ottagonale fu spostata al piano superiore. Le cappelle laterali furono costruite tra il 1807 e il 1808. Anche la chiesa fu restaurata all'inizio del XXI secolo, in particolare la facciata e l'orologio a torre. Alcuni la descrivono come una chiesa neoromanica. Vale la pena visitare l'interno della chiesa per ammirare i numerosi affreschi e le opere d'arte sacra.

Nella Cappella del Crocifisso si trova un imponente altare marmoreo contenente il crocifisso in cartapesta dipinto nell'abside da Isidoro Bianchi nel 1623. Dio Padre e Cristo risorto dominano il centro di tre cerchi. Nel primo cerchio compaiono alcune sante (Orsola, Marta, Apollonia, Caterina, Agata, Cecilia) accompagnate da S. Petrus martire, ed altri santi. Il secondo raggruppa santi, vescovi e papi (Vincenzo, Lorenzo, Sebastiano, Carlo Borromeo, Bernardo e altri). Il terzo gruppo è composto da angeli e arcangeli. Quattro tele raffiguranti scene della Passione dipinte da Carlo Innocenzo Carloni di Scaria completano la decorazione della cappella in fondo alla navata sud.

In fondo alla navata nord si trova la Cappella della Vergine Purificata, rappresentata da una statua seicentesca in legno dorato. La coppa è dipinta con affreschi dell'Assunzione della Vergine attribuiti al pittore Domenico Caresana e Francesco Carpano. Ai lati della pala d'altare quattro affreschi seicenteschi raffiguranti lo Sposalizio della Vergine, la Natività, l'Annunciazione ai pastori e l'Adorazione dei Magi.

La prima cappella a destra ha caratteristiche diverse dalle altre. Il soffitto è ricoperto da stucchi barocchi e alla parete è un trittico dipinto nel 1504 da Giovanni Andrea De Magistris, raffigurante la Vergine col Bambino tra i Santi Sebastiano e Rocco; in basso è un'urna contenente le spoglie (ora venerate nella Chiesa di "Gesù") di Sant'Amanzio, Vescovo di Como.

Willem Vandenameele