Torre Isulidda - San Vito lo Capo

Il paese ha origine nel 200 con l'arrivo di San Vito, patrono e martire del paese.

Una cappella a lui dedicata divenne meta di pellegrinaggi, e nel tempo crebbe la fama della successiva chiesa e dei "miracoli" attribuiti al martire Vito. La fortezza originaria fu costruita per accogliere i numerosi fedeli che venivano in pellegrinaggio e soprattutto per proteggerli da ladri e briganti . Questa costruzione risale alla fine del XV secolo. Il santuario fu fin dall'inizio centro di grande devozione, e la fama dei miracoli compiuti qui dal santo travalicava anche i confini della Sicilia, richiamando in ogni stagione innumerevoli pellegrini. Anche gli stessi pirati , nemici dichiarati della fede cattolica, rispettavano il santo e il suo tempio.

Nel frattempo aumentavano i pericoli delle incursioni dei pirati barbareschi , così iniziarono a essere costruite numerose torri di avvistamento lungo le coste dell'isola. Le torri principali erano tre, due sono ancora visibili e sono la Torre Scieri e la Torre Isolidda. La terza, la Torre di Roccazzo, situata sul piano Soprano che si estende ad ovest della città di San Vito (il sito fu scelto appositamente perché era l'unico che potesse garantire la corrispondenza con le altre due torri), fu demolita per farne per l'esercito del semaforo nel 1935.

Willem Vandenameele