Chiesa di San Martino-Erice

Nel 1682, sui ruderi della precedente, risalente al 1339, venne costruita l'attuale chiesa di San Martino, in stile gotico come la maggior parte delle chiese ericine.

Nel 1698 venne consacrata l'attuale chiesa, mentre nel 1702 venne decorata con stucchi e fu costruito il campanile . Alla fine del Settecento venne abbellita con tele del Manno e stucchi di Pietro dell'Orto. Di pregevole fattura sono il coro ligneo intagliato di Bernardo Castelli e la statua lignea di San Martino a cavallo di G. Curatolo. Nel 1858 furono apportate ulteriori modifiche con l'introduzione di stucchi e affreschi nelle volte e nelle pareti con l'aggiunta di tele, lampadari e mobili, mentre gli altari furono decorati con marmo di Libeccio.

A pianta basilicale a tre navate, la chiesa si affaccia sulla piazza omonima. L'unico elemento decorativo della semplice facciata su cui svetta il piccolo campanile è il monumentale ingresso con portale barocco, ricco di infissi e forti sbalzi, in grado di creare netti contrasti di chiaro e scuro.

Adiacente alla sacrestia della chiesa è la Sala della Congrega del Purgatorio , intimo oratorio settecentesco dal deciso sapore rococò, decorato con stucchi e affreschi di Antonio Manno; Interessante l'allestimento interno con macchina d'altare e sedili addossati alle pareti, in legno dipinto. Interessante è anche il piccolo monastero cinquecentesco attiguo. I locali adiacenti alla chiesa ospitano oggi un'importante collezione di sculture lignee, tra cui il gruppo di Gianmatteo Curatolo raffigurante San Martino a cavallo di Erice (1556).

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