Chiesa di S. Maria di Gesù, detta di "S.Maruzza" o dei Canceddi - Palermo

La Chiesa di S. Maria di Gesù è detta anche "S. Maruzza" o dei Canceddi perché apparteneva un tempo ad una confraternita di conducenti di pacchi che utilizzavano grandi ceste chiamate "canceddi" per caricare le merci.

La chiesa, edificata nella seconda metà del XV secolo , fu donata al collegio orfano di S. Rocco (da cui il nome del vicolo), l'attuale edificio risale al 1660 ad unica navata con abside semicircolare, il La facciata risale al 1683, la cui facciata presenta un elegante portale con colonne tornite sopra un finestrone, in una nicchia sopra la porta campeggia la statua marmorea della Beata Vergine.

Sull'altare è documentata la tela della Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta .

Dietro l'altare c'è un "passaggio segreto" che conduceva direttamente alla Grotta dei Beati Paoli . Un'antica sala dello Scirocco è stata riportata alla luce qualche anno fa durante lavori di consolidamento urbano; nel romanzo veniva identificata come la corte del culto omonimo. Al tempo del Natoli questa grotta doveva essere conosciuta ed accessibile.

Sotto la chiesa i confratelli costruirono una cripta che potesse essere utilizzata per i loro funerali.

Dietro l'abside originariamente c'era un giardino, dove cresceva un albero che nascondeva l'ingresso alla grotta.

Willem Vandenameele