Teatro Biondo-Palermo

Il Teatro Biondo Stabile è un edificio teatrale in stile neoclassico e liberty costruito nel 1902.

L'edificio è piuttosto grande con una facciata lineare e simmetrica che si sviluppa su due piani. Di fronte all'ingresso principale si trova un ampio atrio con colonne di marmo , sormontate da un frontone triangolare. Vari mascheroni, recinzioni e ornamenti vegetali decorano la facciata.

Agli inizi del XX secolo le sale più importanti di Palermo erano il Teatro Santa Cecilia, il Teatro Bellini e il Teatro Garibaldi. Furono costruite tre istituzioni, ciascuna con in mente uno spettacolo diverso. Il Teatro Massimo per l'opera, il Teatro Politeama per concerti e spettacoli popolari, il Biondo per spettacoli drammatici. I fratelli Biondo, Andrea, Eugenio e Luigi, erano ricchi imprenditori e avvocati e possedevano un'importante casa editrice a Palermo. L'avvocato Andrea commissionò la progettazione all'ingegner Nicolò Mineo, che lavorò con Giacomo Nicolai e Antonio Lo Bianco. Dal giugno 1902 la costruzione durò 16 mesi.

L' interno è riccamente decorato con marmi policromi: giallo di Segesta, rosa di Castellammare e bianco di Carrara con decorazioni ad affresco e stucco.

Alla fine degli anni '20, la crisi finanziaria spinse la famiglia Biondo a utilizzare il teatro per film . Il teatro rimase di proprietà della famiglia Biondo fino agli anni '80, quando un gruppo più ampio, comprendente le amministrazioni provinciale e comunale, costituì la comproprietà. Rimane ancora una sede attiva per spettacoli drammatici.

Willem Vandenameele