Chiesa San Stanislao Kostka - Palermo

La chiesa fu costruita nel 1607 come cappella del monastero del noviziato dei Gesuiti. Successivamente venne ampliato e dotato di cappelle.

Dopo l'espulsione e la soppressione della Compagnia di Gesù nel 1767, le strutture del noviziato furono adibite a quartiere militare borbonico. Con la ricostituzione della Società, avvenuta il 30 luglio 1814 per ordine di Papa Pio VII, i religiosi ritornarono ma possedevano solo la chiesa . Durante i moti palermitani del 1848 il quartiere militare del noviziato venne distrutto.

La facciata settecentesca è caratterizzata da quattro lesene ed è composta le pietre scolpite presentano busti di santi gesuiti in ricche modanature rococò che delineano una grande finestra centrale. Sopra il portale è sostenuto il medaglione di angeli raffigurante San Stanislao Kostka.

L'interno è ad unica navata e presenta una bella decorazione eseguita nella seconda metà del XVIII secolo. E' ricco di stucchi e marmi misti . Sempre all'interno si può ammirare una statua di San Stanislao, gesuita di nazionalità polacca. La statua in marmo mostra il corpo disteso del santo. Alla parete è appesa la tela con l'immagine della Vergine e San Stanislao.

La Chiesa di San Stanislao Kostka, è detta anche Santuario della Madonna del Lume per via delle apparizioni ad una veggente palermitana nel 1722. All'interno si trova il quadro miracoloso dipinto dopo l'apparizione di Maria alla donna, una piccola immagine ovale , dipinto da persona sconosciuta, ritenuto miracoloso .

Willem Vandenameele