Ponte dell'Ammiraglio-Palermo

Il ponte fu costruito tra il 1130 e il 1140 da Giorgio d'Antiochia, ammiraglio di re Ruggero, da cui il nome.

Non solo fu il primo ponte monumentale in pietra costruito sull'Oreto, ma secondo alcuni documenti fu anche il primo ponte in muratura costruito in tutta Europa.

In origine il ponte a dodici archi acuti attraversava il fiume Oreto , che corre a circa 2 chilometri dal centro di Palermo e sfocia nel Mar Tirreno. È proprio quella struttura, ad archi molto aguzzi, con archi più piccoli posti sotto, per alleviare la pressione dell'acqua del fiume , che permetteva al ponte di sopportare carichi molto pesanti . È proprio grazie a questa costruzione che il ponte resistette anche alla terribile alluvione che colpì Palermo nel 1931.

Nel 1938 il corso del fiume venne deviato, tanto che oggi il Ponte dell'Ammiraglio sorge in un parco a circa 100 metri dal fiume. Il ponte rappresentò un elemento di grande importanza per la viabilità di quel periodo, quando Palermo era raggiungibile solo dal mare .

La struttura è composta da due rampe poggianti su cinque archi , interrotti da quattro archi minori, tutti a forma ogivale e incorniciati da ghiere piatte. Nei pressi di questo ponte, la notte del 27 maggio 1860, le truppe garibaldine sconfissero in un duro combattimento le truppe borboniche che si opponevano al loro ingresso in città.

Da luglio 2015 è tra i monumenti inseriti nell'Itinerario Arabo-Normanno, Patrimonio dell'Umanità UNESCO .
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Willem Vandenameele