Madonna del Porto-Sciacca

Questa statua è una copia della Madonna del Soccorso di Sciacca.

Fu posto nel porto di Sciacca a suggellare il patto tra i pescatori e la Madonna di proteggerli giorno e notte durante le battute di pesca.

La Vergine Maria del Soccorso è la principale patrona di Sciacca . La sua festa, che è una devozione secolare che coinvolge migliaia di fedeli e attira numerosi visitatori, si svolge in due diversi periodi dell'anno: il 2 febbraio e il 15 agosto.

La fede nella Madonna ha tradizioni secolari. La statua, alta 1 metro e 65 centimetri, pesa 700 chili e fu commissionata nel giugno del 1503 dai frati di San Barnaba in segno di gratitudine per alcuni miracoli da loro compiuti e per essere apparsi in sogno a diverse persone.
Nei primi due decenni del XVII secolo la peste imperversò in Sicilia come nel resto d'Europa. A Sciacca, che contava meno di novemila abitanti, morirono in due mesi 500 bambini. Per cercare di trovare una soluzione e contenere questa piaga, il 2 febbraio 1626 si riunirono nella Chiesa Madre diversi rappresentanti del clero e del popolo . Dopo una relazione sul triste stato della città, si decise di invocare Maria Santissima e giurare solennemente di onorarla ogni anno . Così dalla chiesa di San Barnaba, oggi Sant'Agostino, la statua venne portata in processione per le vie della città. In un cielo limpido e senza nuvole si videro i fulmini, fu proclamato un miracolo e la peste cessò.

Protagonisti della festa sono i marinai di Sciacca . Furono loro che, nel 1504 , trasportarono con le loro barche da Palermo a Sciacca la pesantissima statua del peso di diverse tonnellate e poi la trasportarono nella chiesa di S. Barnaba. Una volta in porto, sono stati accolti da una folla festante e riconoscente, che li ha accolti con applausi e acclamazioni.

In segno di gratitudine è stato loro concesso il privilegio di guidare il corteo . Il corteo, accompagnato dalle tradizionali marce sinfoniche della fanfara, è molto impegnativo e prevede 17 tappe , ciascuna dal forte valore celebrativo e dal significato spirituale. Durante una delle soste viene rievocato il miracolo con la scena della fumata bianca, momento molto suggestivo e carico di forte spiritualità.

Tra le due vie principali del centro storico medievale, caratterizzato da palazzi nobiliari, il simulacro miracoloso viene portato orgogliosamente e faticosamente sulle spalle da circa 100 marinai scalzi . Fede, tradizione e folklore sono elementi che caratterizzano i festeggiamenti. Antichi riti prevedono la discesa, la vestizione della Madonna con l'oro e il corallo donati dai fedeli, e la salita all'altare maggiore.

Willem Vandenameele