Palacio Lercaro-La Laguna

La famiglia Lercaro rappresentava la più alta élite sociale delle Isole Canarie nel XVI secolo. Il palazzo fu costruito dal 1593 in poi . Il palazzo fu edificato sul luogo dove originariamente sorgeva la casa del notaio Gaspare Giustiniano.

L'edificio era una casa di famiglia, ma in tempi più contemporanei venne utilizzato per altri scopi: come locanda militare, aula universitaria, scuola elementare, negozio di scarpe, laboratorio di falegnameria e bottega di fabbro.

Dal 1993, dopo un intervento di restauro, è stato adibito a museo ; oggi è il Museo di Antropologia e Storia di Tenerife.

La facciata presenta un piccolo cornicione aggettante, sorretto da mensoloni con interposta una decorazione ad anelli e al centro lo stemma della famiglia Lercaro. Dalle estremità del cornicione inizia un frontone spartito terminante in due eleganti volute, molto tipiche dei trattati di architettura del Serlio e del Vignola. Lo sgraffito (un disegno al tratto graffiato sulla malta fresca e colorato secondo la tecnica dell'affresco) , caratteristico dei palazzi genovesi , è stato scoperto durante i restauri dell'edificio.

La porta dell'androne raffigura degli affreschi, applicati a tempera su un intonaco finissimo che ricopre la pietra e funge da basamento, con motivi decorativi molto semplici costituiti da finte architetture e ghirlande sulle architravi.

Attraversando l'androne, vedrete sulla sinistra lo scalone principale , costruito con la stessa pietra utilizzata per realizzare il portico e le lesene del cortile. È sorretto da una volta e da un arco semicircolare, coronato in alto da una suggestiva soluzione all'italiana di doppi archi lignei.

Varcato l'ingresso principale si accede al cortile centrale . Delle sette colonne che lo circondano, alcune sono di pietra e altre di legno. Sui parapetti del corridoio del piano superiore spiccano pannelli lignei con motivi vegetali. Altrettanto suggestivi sono gli elementi decorativi delle gallerie superiori del cortile centrale.

Willem Vandenameele