Museo Archeologico Diogo de Sousa - Braga

Il Museo D. Diogo de Sousa è stato fondato nel 1918 e riaperto nel 1980.

Il Museo archeologico Diogo de Sousa prende il nome dal celebre arcivescovo di Braga .

Fu responsabile del rinnovamento urbano strutturale della città di Braga e il primo grande promotore della conservazione dei resti di "Bracara Augusta" , il periodo dell'occupazione romana.

Si tratta di un museo archeologico aperto al pubblico dal giugno 2007 in un edificio costruito da zero. Le collezioni sono costituite principalmente da oggetti derivanti dalla ricerca archeologica nella regione settentrionale, in particolare nella città di Braga. La collezione copre un ampio periodo cronologico e culturale, dal Paleolitico al Medioevo.

La mostra permanente è divisa in quattro sezioni principali . La prima riguarda il Paleolitico, il Mesolitico, il Neolitico, il Calcolitico, l'Età del Bronzo e l'Età del Ferro. Geograficamente, l'area di origine di queste collezioni copre la regione del Minho. Nelle altre sale, le collezioni provengono da Bracara Augusta e dai suoi dintorni.

Nella seconda sala si possono osservare elementi che illustrano l'integrazione della città nell'Impero romano e lo sviluppo delle attività locali: ceramiche, metalli e vetri. Nella terza sala si possono vedere informazioni sull'urbanistica romana, sugli spazi pubblici e domestici. Nell'ultima sala, oltre a una collezione di pietre miliari romane delle strade, si possono vedere i resti delle necropoli. Alcuni reperti legati alla religiosità in epoca romana e paleocristiana completano l'esposizione permanente.

Nel seminterrato dell'edificio di servizio si trovano i resti di una casa "in situ" di epoca romana , con un mosaico.

Willem Vandenameele