Villa Albert Sint-Arnolduspark Tiegem

'Villa Albert' con annesso edificio separato è stata concepita nel 1891 da Vital Moreels, fondatore e mecenate del parco delle opere, come una villa in affitto per artisti. La villa durante il periodo tra le due guerre era anche conosciuta come 'Villa Moortgat', dal nome del compositore e musicista Alfons Moortgat che vi si trasferì nel 1919.

A causa della sua posizione al margine del parco, contro il versante collinare del Tiegemberg, si crea una raffinata relazione visiva tra la 'Villa Albert' e il prato della sorgente situato più in basso nel parco delle opere. La caratteristica torretta e il campanile dell'abitazione, che lo scrittore fiammingo Hugo Verriest descrisse nel 1903 come un "casa delle visioni", costituiscono punti di osservazione esclusivi sul parco delle opere.

Il compositore e musicista Alfons Moortgat ebbe un'importanza fondamentale per l'immagine artistica del parco di Sint-Arnoldus durante il periodo tra le due guerre. Dalla 'Villa Albert' compose tra l'altro le opere all'aperto 'La Passione di Nostro Signore' e 'Gioco di Arnoldus', che furono rappresentate nel parco rispettivamente nel 1933 e nel 1935. Per la rappresentazione del dramma della passione nel 1933, la 'Villa Albert', con la sua posizione predominante dal prato della sorgente nel parco delle opere, fu temporaneamente trasformata nel Palazzo di Pilato.

La casa degli artisti era anche un luogo di incontro letterario dove Alfons Moortgat invitava scrittori di spicco come Stijn Streuvels, Hugo Verriest ed Ernest Claes. Anche pittori come Valerius De Saedeleer, Modest Huys e Gustave Van de Woestyne visitavano la 'Villa Moortgat'.

Willem Vandenameele