Villa Bonanno-Palermo

Contrariamente a quanto indica il nome, non si tratta di una villa ma di un parco cittadino che venne realizzato nel 1905 su Piazza della Vittoria. Il nome fu dato postumo in onore del sindaco di Palermo Pietro Bonanno (1863-1905).

Durante la dominazione spagnola qui si svolgevano le corride .

Nel 1868, durante gli scavi, gli operai si imbatterono nei resti di due ville romane. Una villa risale al III secolo e l'altra al II secolo aC, quindi ancora al tempo della Magna Grecia. Gli archeologi hanno scoperto pavimenti a mosaico in entrambe le ville. Alcuni mosaici furono staccati ed esposti al Museo Archeologico Regionale Antonio Salinas. Uno di questi si trova sotto un tetto: "Caccia ad Alessandro Magno" . Inoltre è stato ritrovato un cimitero romano dove si dice fossero sepolti i morti del terremoto del 365 .

Il parco ha viali fiancheggiati da filari di palme . I due ruderi romani furono inglobati nel parco.

Nella Villa Bonanno si trovano i seguenti monumenti:

- Busto del sindaco Pietro Bonanno, disegnato da Ernesto Basile ed eseguito da Domenico Costantino
- Busto del pittore Salvatore Lo Forte (1804-1885)
- Un monumento in onore del re Filippo V di Spagna, opera del XIX secolo su progetto del XVII secolo
- Monumento al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa
- Sculture di Carlo D'Aprile, Gaspare Guercio e Gaspara Serpotta.

Appartenevano a tre opulente case patrizie: una di esse presenta, sotto un tetto, un pavimento a mosaico con una "caccia ad Alessandro Magno", incorniciato da un ricco fregio con motivi vegetali e animali e pittoreschi mascheroni. Altri due pavimenti qui rinvenuti sono conservati nel Museo Archeologico Regionale.
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