Basilica di Nostra Signora di Scherpenheuvel

L'edificio è la più antica chiesa a cupola nei Paesi Bassi e fu consacrata nel 1627 dall'arcivescovo di Malines, Jacobus Boonen. La chiesa fu elevata a basilica nel 1922 ed è stata un monumento protetto dal 1952. Fu costruita su iniziativa degli arciduchi Alberto d'Austria e Isabella, che soggiornavano proprio di fronte alla basilica nella casa ancora esistente "il Vello d'Oro" durante le loro visite a Scherpenheuvel. Alla consacrazione, Isabella offrì gioielli sui gradini dell'altare. Voleva dimostrare che i beni terreni non sono i più importanti. L'architetto Wenceslas Coeberger progettò la basilica a forma di stella a sette punte, simbolo delle sette gioie e sette dolori di Maria. Il dipinto sopra l'altare maggiore è di Theodoor Van Loon.

La cupola non ha aperture per la luce ed è sigillata con piombo. È decorata con 298 stelle dorate a sette punte. Le cappelle laterali sono erette in pietra bianca del vicino Langdorp. La torre quadrata, con un carillon di 49 campane, è costruita in arenaria. La lanterna (piano superiore) poté essere costruita solo dopo una donazione di Filippo IV di Spagna. La torre è dotata di una scala all'interno. Fu restaurata nel 1859, dopo i danni subiti a causa del lancio delle campane frantumate dai rivoluzionari francesi.

Eddy&Rita