VILLAGE DÉTRUIT DE FLEURY DEVANT DOUAUMONT

Il villaggio di Fleury devant Douaumont, situato su alture boscose, ha spesso evitato la cattura durante le invasioni successive alla Rivoluzione francese del 1789, in particolare quelle del 1792, 1814 e 1870.

Ma con la costruzione della linea di forti Séré de Rivières sulla costa della Mosa dopo la guerra del 1870-71, il suo destino divenne presto tragico, poiché la sua posizione centrale tra, in particolare, Douaumont, Souville, Vaux e il forte di Froideterre non sarebbe diventata invidiabile durante la grande offensiva tedesca del 1916.

Inizialmente, tuttavia, la costruzione dei forti circostanti portò una certa prosperità grazie a un nuovo afflusso di lavoratori e poi di soldati. Nel 1913, la popolazione era salita a 422 abitanti, permettendo a piccoli negozi, locande e artigiani di svilupparsi accanto alle tradizionali attività agricole rurali.

Nel settembre del 1914, la Battaglia della Marna pose il fronte a diversi chilometri a nord di Fleury e gli abitanti pensarono ancora una volta di poter sfuggire a questa nuova invasione tedesca
In realtà, nel 1915, la zona era ancora completamente intatta e brulicava di truppe combattenti e logistiche che si preparavano a partire per il fronte o che vi riposavano dopo il loro soccorso?

Il 21 febbraio 1916, appena iniziata la massiccia offensiva tedesca, le autorità militari francesi ordinarono l'evacuazione degli abitanti a Bras-sur-Meuse e Verdun.
Il 24 febbraio 1916, la caduta del forte di Douaumont a nord e l'avanzata delle truppe tedesche e dell'artiglieria pesante portarono all'inizio del bombardamento e alla graduale distruzione del villaggio.
Ma fu solo con la caduta del forte di Vaux, a est, il 7 giugno 1916, che la morsa si strinse rapidamente sul villaggio, che da quel momento si trovò in prima linea.

Da quella data in poi, i bombardamenti tedeschi divennero incessanti, consentendo alla fanteria di avvicinarsi e di entrare nel villaggio per la prima volta il 23 giugno 1916.

Ma con i combattimenti che infuriavano da entrambe le parti, le rovine furono riconquistate il giorno successivo, il 24 giugno, dai Poilus, ma la riconquista fu di breve durata?
In totale, il villaggio fu occupato 16 volte tra il 23 giugno e il 18 agosto 1916, quando fu infine riconquistato dal Reggimento di Fanteria coloniale marocchino.

Tra gli eventi bellici che hanno avuto luogo nel comune c'è la cattura da parte dei tedeschi, l'11 luglio 1916, di La Poudrière, un rifugio sotto 10 metri di roccia, dove il colonnello Coquelin de Lisle, comandante della 255ª brigata, fu ucciso in azione.

Nei mesi di ottobre e novembre 1916, le sue rovine furono utilizzate come base per lanciare le offensive guidate dal generale Mangin, che riconquistarono al nemico i forti di Douaumont e Vaux e riportarono una relativa calma nel villaggio, che era stato tormentato ininterrottamente per sei mesi, fino alla fine della guerra.

Classificato come "zona rossa" e dichiarato "morto per la Francia" nel 1918, nel 1919 gli fu conferito lo status unico di villaggio distrutto.

I suoi abitanti non erano in grado di ricostruirsi una vita, così nel 1934 costruirono una cappella sul luogo della loro chiesa, che era stata completamente rasa al suolo. Nel 1979, la statua di Notre Dame de l'Europe è stata simbolicamente posta sulla facciata della chiesa per segnare la realtà dell'unione europea nella pace.

Dodici anni prima, il 17 settembre 1967, era stato inaugurato il Memoriale di Verdun, costruito sul sito dell'ex stazione di Fleury, di fronte a Douaumont, su iniziativa e alla presenza di Maurice Genevoix, presidente fondatore del Comité National du Souvenir de Verdun.

Grazie alla presenza del Memoriale e ai numerosi progetti di commemorazione che da allora sono stati realizzati sul suo territorio, il comune di Fleury-devant-Douaumont è giustamente diventato il villaggio distrutto più visitato in assoluto.

Da vedere:
- La cappella di Notre-Dame de l'Europe (affresco di una piéta di Lantier del 1934, vetrate dedicate al fante di Gruber del 1934);
- Il monumento ai caduti;
- Il Memoriale di Verdun (Museo della Battaglia di Verdun)
- Vicoli e cartelli che mostrano le strade e le case del villaggio distrutto.
- Sentiero di scoperta di La Poudrière (resti dell'antico corpo di guardia e della gola del vigneto)
- Sentiero botanico di 650 m tra il Memoriale e il villaggio distrutto.

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