Chiesa San Bartolomeo Apostolo - Termini Imerese

Si tratta di una piccola ma preziosa 'Bomboniera' in cui si possono ammirare solo poche ma pregevoli opere artistiche .

Fin dalla sua fondazione fu sede della confraternita dei pescatori, sotto il nome del 'Preziosissimo Sangue'.

Quando il vecchio porto si insabbia (intorno al XIV secolo) , i pescatori, che non avevano più un porto sicuro, utilizzavano la baia di Fossola per le loro barche e poi si dirigevano verso la Porta di Santa Caterina, che sorgeva nei pressi della chiesa dello stesso nome, per entrare nella città.

Poco dopo il 1600, vediamo che l'Arte dei Pescatori, con le sue 'limosine', contribuì alla costruzione di due portali sulla facciata della Chiesa del Carmelo, che nel frattempo veniva ricostruita sulle rovine della precedente e si chiamava San Rocco. Questa circostanza conferma l'esistenza di una fortissima presenza di famiglie dedite alla pesca (e attività connesse) nella parte bassa della città.

Si conservano, tra l'altro, le seguenti opere: una tela della Madonna e San Gaetano del caccamese 'Cardillo'. Un reliquiario del XV secolo, un San Bartolomeo e un ritratto del Duca di Caccamo di G. Patania.

La chiesa è attualmente in comodato ad un'associazione

Willem Vandenameele