Fontana del Cavallo Marino – Palermo

La Fontana del Cavalluccio Marino è una statua in marmo della seconda metà dell'Ottocento realizzata da Marabitti in Piazzetta Santo Spirito.

La scultura raffigura una creatura metà pesce e metà cavallo , con un tritone e due cherubini.

In origine la fontana fu progettata per il giardino del palazzo per ordine del principe di Paternò che, nella seconda metà del Settecento, commissionò al celebre scultore Francesco Ignazio Marabitti la realizzazione di un gioiello in marmo per la fontana della villa al palazzo.

Probabilmente a causa di problemi economici, i principi di Paternò furono costretti a vendere la statua, che fu acquistata dal Comune.

Dopo il terribile e violento terremoto del 1823 , che devastò la zona intorno alla Kalsa e causò il crollo di numerosi edifici della zona, lasciando l'intera zona in una desolazione senza precedenti, l'amministrazione decise di ricostruire la piazzetta e di spostare lì la fontana per i trasporti, non senza alcuno sforzo.

Ciò fino al 1943 quando, durante la seconda guerra mondiale , i bombardamenti colpirono il Cavallo Marino, le cui parti furono miracolosamente salvate e trasferite in un magazzino nel Palazzo delle Aquile.

Fu solo negli anni '70 che il restauro della statua in marmo fu commissionato alla bottega Lo Piccolo e allo scultore Nino Geraci. Grazie a questo importante lavoro la fontana riacquistò il suo splendore e ancora oggi svetta alta e bella al centro della Piazzetta, con i suoi giochi d'acqua e gli ornamenti floreali appositamente realizzati nelle aiuole che la circondano.

Willem Vandenameele