Museo Teylers

Nel mezzo di un tipico insieme urbano olandese di strette facciate rinascimentali, delimitato dalla Waag, dalla Bavo e dalla torre della Bakenesserkerk, si erge una imponente facciata in stile neoclassico eclettico che non avrebbe sfigurato nell'impero austro-ungarico di Francesco Giuseppe e della sua Sisi. L'architetto, Christian Ulrich, era dunque austriaco.

Le monumentali porte della struttura, completata nel 1885, danno accesso al Museo Teylers, il museo più antico dei Paesi Bassi. La nuova sede era destinata a celebrare il centenario di un'istituzione fondata nel 1778.

Il museo era l'opera di mente del magnate del tessile di Haarlem Pieter Teyler van der Hulst. Nato nel 1702 in un ambiente anabattista, si sposò nel 1728 con l'amsterdamesa Helena Verschaven. Teyler deve essere stato un imprenditore estremamente capace. L'industria tessile di Haarlem si trovò gravemente in difficoltà nella prima metà del XVIII secolo, ma nonostante ciò riuscì a accumulare una fortuna colossale per quell'epoca, di oltre 2 milioni di fiorini. Nel 1756 decise di destinare la sua fortuna per testamentaria, come lui stesso formulò, ''alla promozione della religione, all'incoraggiamento delle arti e delle scienze, e al bene comune''.

INFO:
Museo Teylers, Spaarne 16, Haarlem

Fonte: http://www.nationaalarchief.nl/

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