La Porta d'Oro

La Waag è un edificio del XV secolo situato a Nieuwmarkt, nel centro di Amsterdam. Inizialmente era una porta della città. L'attuale nome si riferisce alla sua successiva funzione come pescheria.

L'edificio ha avuto una serie di altre funzioni, tra cui casa di corporazione, museo, caserma dei pompieri e teatro anatomico. Nel dipinto "La lezione anatomica del Dott. Nicolaes Tulp" di Rembrandt è visibile l'autopsia di un cadavere all'interno della Waag.

Originariamente, l'edificio era una porta della città, chiamata Porta di Sant'Antonio. La porta si trovava all'estremità della Zeedijk. Al di fuori delle mura della città, la diga continuava come Sint Antoniesdijk. Dopo la costruzione della Lastage nel XVI secolo, si sviluppò la Sint Antoniesbreestraat, e fu costruita una seconda Porta di Sant'Antonio presso il successivo Hortus Botanicus. Quando alla fine del XVI secolo la città fu ampliata, la Porta di Sant'Antonio perse la sua importanza come porta della città. Poco dopo, nel periodo 1603-1613, le mura della città furono abbattute. Nel 1614, il Nieuwmarkt attuale emerse coprendo il fossato della città su entrambi i lati della Porta di Sant'Antonio. Inoltre, la piazza fu rialzata, facendo in modo che parte del muro della porta scomparisse sotto il livello del suolo. Di conseguenza, l'edificio appare meno alto di quanto non sia in realtà. Nel XVII secolo, la porta della città ricevette una nuova funzione, un esempio precoce di riutilizzo: la Porta di Sant'Antonio fu trasformata in pescheria nel 1617-1618 coprendo il cortile interno, lo spazio tra il portone principale e quello secondario. Questa nuova pescheria doveva alleggerire la pescheria sulla Dam, che nel frattempo era diventata troppo piccola. Nei piani superiori furono ospitate alcune corporazioni, tra cui quella dei fabbri, dei pittori, dei muratori e dei chirurghi. La Waag ha avuto diverse destinazioni. Nel XIX secolo, l'edificio ha servito successivamente come sala della città, falegnameria, officina per l'illuminazione a gas della città, caserma dei pompieri e archivio comunale.

Il 20 settembre 1991, i residenti del quartiere e gli amanti dei monumenti aprirono le porte per la stampa e il pubblico.

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